Salvini contro Bruxelles: "Gli sbarchi a Lampedusa sono un atto di guerra"
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Salvini contro Bruxelles: “Gli sbarchi a Lampedusa sono un atto di guerra”

Matteo Salvini

Secondo il ministro dei Trasporti la crisi migratoria sarebbe nata a causa di un complotto dell’Unione Europea.

Il vicepremier Matteo Salvini è una figura che ha incentrato molta delle sua propaganda politica sul tema dell’immigrazione e ieri è tornato a gamba tesa sull’argomento. La recente crisi che si sta affrontando a Lampedusa, dove gli hotspot sono al collasso e nuove persone continuano ad arrivare sull’isola, ha spinto il leader della Lega a considerarla un “atto di guerra” da parte dell’Unione Europea.

Secondo il ministro dei Trasporti, infatti, dietro l’esodo ci sarebbe “una regia“: quella di Bruxelles, che “ci ha lasciato soli“. Secondo Salvini, quindi, l’Italia è vittima di un complotto architettato dall’UE che continua a non inviare denaro al Nordafrica – nonostante gli accordi presi – e di una presidente del Consiglio non abbastanza attenta sull’argomento.

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Matteo Salvini
Matteo Salvini

Le colpe di Giorgia Meloni

Giorgia Meloni, stando alle parole del vicepremier, deve cambiare i suoi programmi: “Dobbiamo organizzarci, tornare a decreti sicurezza che siano ancora più rigorosi – afferma Salvini -. Io, più che andare a processo per aver limitato gli sbarchi da navi straniere non sono riuscito a fare. Vedremo di essere più incisivi“.

L’ultima accusa del ministro dei Trasporti, infine, è diretta a Francia e Germania. Due paesi che si sta stanno opponendo con forza alla redistribuzione dei migranti che arrivano in Italia. Gli sforzi da parte della presidente del Consiglio sono stati importanti “ma – conclude Salvini – se l’esito delle trattative diplomatiche è Francia e Germania che dicono “tanti saluti e io chiudo”, siamo effettivamente da soli“.

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ultimo aggiornamento: 14 Settembre 2023 10:00

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